Per i sedicesimi di finale della Coppa Italia 2024-25 il Napoli affronta il Palermo giovedì 26 settembre alle ore 21:00 allo stadio Maradona.
Breve storia del club.
Il nome completo è Palermo Football Club. I colori sociali sono il rosanero, il simbolo del club è un’aquila e l’inno scritto da Ficarra e il gruppo musicale Tinturia s’intitola ‘Rosanero amore vero’.
Il Palermo è un club che ha vissuto diverse vicissitudini economiche. Fondato nel 1900 è stato rifondato per ben 2 volte (1987 e 2019) per altrettante inadempienze finanziarie. Dal luglio del 2022 gli inglesi del City Football Club sono i proprietari del club siciliano con Dario Mirri alla presidenza.
Ha vissuto un’epoca di grande visibilità dal 2002 al 2017 sotto la gestione del compianto Maurizio Zamparini giocando una finale di Coppa Italia (persa 1-3 con l’Inter) e partecipando diverse volte all’Europa League. In quegli Zamparini mise a segno anche diversi colpi di mercato a effetto quali, ad esempio, i campioni del mondo Zaccardo, Barzagli, Grosso, Toni e Barone, campioni come Ilicic, Cavani e Dybala.
Il Palermo milita nel campionato di Serie B e manca da ben 7 stagioni dalla Serie A dove è stato presente per 29 volte. Non ha mai vinto un trofeo e i migliori risultati conquistati sono 3 finali di Coppa Italia (1974, 1979, 2011) e tre quinti posti in Serie A (2006, 2007, 2010).
Lo stadio dove gioca le gare casalinghe è il Renzo Barbera (36.365 posti 155×68 metri) e intitolato all’ex presidente che ha gestito il club dal 1970 al 1980.
Il calciomercato 2024-2025.
- ACQUISTI:
– Portieri: Gomis (Rennes), Sirigu (svincolato), Di Bartolo (Lommel)
– Difensori: Nikolaou (Spezia), Pierozzi (Fiorentina), Baniya (Trabzonspor), Peda (Spal);
– Centrocampisti: Blin (Sampdori), Verre (Lecce), Saric (Antalyaspor);
– Attaccanti: Appuah (Nantes), Henry (Verona), Le Douaron (Brest). - CESSIONI:
– Portieri: Pigliacelli (Catanzaro), Kanuric (svincolato);
– Difensori: Marconi (svincolato), Aurelio (Spezia), Graves (Zwolle),
– Centrocampisti: Coulibaly (Salernitana), Henderson (Empoli), Stulac (Reggiana);
– Attaccanti: Mancuso (Monza), Soleri (Spezia), Traoré (Milan).
Come gioca il Palermo di Alessio Dionisi.
Dopo un calciomercato puntato a formare una rosa per lottare per una promozione in Serie A, la squadra all’inizio di questa stagione è stata affidata alla guida di Alessio Dionisi.
Dionisi alterna come modulo di base il 4-3-3 e il 4-2-3-1. Punta molto sull’intensità e sul pressing a tutto campo. Di solito la filosofia di gioco si basa sul possesso palla e sul voler imporre il proprio gioco.
Centrocampo dinamico e attacco della profondità con gli esterni sono altri due punti fondamentali su cui si basa l’impostazione della squadra.
Con squadre considerate superiori per qualità tecnica e di categoria, tende ad abbassare il baricentro per sfruttare le veloci ripartenza e per chiudere gli spazi agli attacchi degli avversari ai quali concedono la possibilità di sviluppare la manovra per vie esterne.
Difficile prevedere l’undici iniziale che Dionisi potrebbe schierare contro il Napoli, considerando che le squadre pensano soprattutto alle gare di campionato e fanno ampi turn-over in Coppa Italia.
Di sicuro non saranno della gara i portieri Gomis e Di Bartolo, il punto di forza del centrocampo Blin.
Questo comunque è l’attuale undici base del Palermo:
(4-2-3-1):
(1) Desplanches; (23) Diakité, (4) Baniya, (43) Nikolau, (27) Pierozzi; (6) Gomes, (8) Segre; (11) R. Insigne, (10) Ranocchia, (7) Di Mariano; (20) Henry.
A disposizione: (46) Sirigu, (12) Nespola; (5) Lucioni, (3) Lund, (29) Peda, (32) Ceccaroni, (18) Nedelcearu, (25) Buttaro; (30) Saric, (14) Vasic (26) Verre; (17) Di Franceso, (21) Le Douaron, (19) Appuah, (9) Brunori. All. A. Dionisi.