Gli avversari. La Juventus imbattuta e in crescita, al Maradona arriva una squadra che non molla mai

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Per la 22° giornata del campionato di Serie A 2024-25 il Napoli affronta la Juventus al Diego Armando Maradona sabato 25 gennaio alle ore 18:00.

Breve storia del club.

Il nome completo è Juventus Football Club. Fondata a Torino nel 1897, la Juventus è la squadra con il più alto numero di tifosi in Italia. E’ soprannominata la ‘Zebra’ (simbolo della squadra) per la maglia a strisce bianco e nera o la ‘vecchia signora’.

La Juventus dopo l’Inter è la squadra che ha partecipato più volte al massimo campionato di Serie A (92 volte) ed è retrocessa una sola volta nel 2006 condannata per lo scandalo di calciopoli.

L’inno della squadra è ‘Juve (storia di un grande amore)’ scritto da Paolo Belli.

Il club è controllato dal gruppo Exor che fa capo alla famiglia Agnelli. Dopo lo scandalo della ‘manovra stipendi’ il presidente è Gianluca Ferrero che ha sostituito Andrea Agnelli nel gennaio del 2023.

Ricco il palmares del club bianconero:

  • 36 Scudetti
  • 19 Coppe Italia
  • 9 Supercoppe Italiane
  • 2 Coppe dei Campioni
  • 1 Coppa delle Coppe
  • 3 Coppe UEFA/Europa League
  • 2 Supercoppe UEFA
  • 2 Coppe Intercontinentali.

Piena di stelle del calcio italiano e mondiale anche la hall of fame del club: Zoff, Gentile, Cabrini, Scirea, Causio, Anastasi, Benetti, Boninsegna, Capello, Tardelli, Boniek, Schillaci, Altafini, Higuain, i Palloni d’oro Sivori, Platini, Zidane, Paolo Rossi, Fabio Cannavaro, Cristiano Ronaldo…giusto per ricordarne qualcuno

La Juventus, dopo aver giocato al Comunale di Torino e al Delle Alpi, dal 2011 gioca le sue partite casalinghe nello stadio di sua proprietà, lo Juventus Stadium (41.507 posti, 105×68 metri).

Principali movimenti del calciomercato 2024-25 (in grassetto quelli di gennaio).

  • ACQUISTI:
    – Portieri: Di Gregorio (Monza);
    – Difensori: Kalulu (Milan), Cabal (Verona), Rouhi (Juventus Next Gen,) Savona (Juventus Next Gen), Alberto Costa (Vitoria Guimaraes);
    – Centrocampisti: Koopmeiners (Atalanta), Adzic (Buduncnost), Thuram (Nizza), Douglas Luiz (Aston Villa);
    – Attaccanti: Conceicao (Porto), Nico Gonzalez (Fiorentina), Mbangula (Juventus Next Gen), Kolo Muani (PSG).
  • CESSIONI:
    – Portieri: Szczesny (svincolato);
    – Difensori: Djalo (Porto), De Sciglio (Empoli), Alex Sandro (Flamengo), Rugani (Ajax), Danilo (Flamengo)
    – Centrocampisti: Rabiot (svincolato), Kostic (Fenerbache), Miretti (Genoa), Frabotta (West Bronwich),
    – Attaccanti: Chiesa (Liverpool), Ake (Yverdon), Kean (Fiorentina), Iling (Bologna via Aston Villa).

Come gioca la Juventus di Thiago Motta.

Dopo 21 giornate la Juventus è 5° in classifica con 37 punti dopo 8 vittorie (4 in trasferta con Verona, Genoa, Udinese, Monza), 13 pareggi (6 in trasferta con Empoli, Inter, Milan, Lecce, Atalanta, Torino) e 0 sconfitte. Quinto attacco del campionato con 34 gol segnati (17 in trasferta), seconda miglior difesa con 17 gol subìti (8 in trasferta).

I tanti pareggi sono il biglietto da visita della nuova Juve di Thiago Motta, ma al tempo stesso è l’unica squadra ancora imbattuta del campionato e questa la dice lunga sulla storica caratteristica dei bianconeri di non mollare mai fino al fischio finale. Malgrado le poche vittorie, i bianconeri sono in piena lotta per un posto in Champions League.

Motta punta molto sul possesso palla anche se a volte la manovra sembra lenta, motivo per il quale si ricorre a improvvise verticalizzazioni. Rispetto alla gara di andata con il Napoli, la Juventus nelle ultime uscite in campionato ha mostrato una crescita atletica e una maggiore assimilazione dei movimenti chiesti dal tecnico.

Il modulo base è un 4-2-3-1 ma la squadra in fase di possesso si schiera con il 4-1-4-1 dove Locatelli ha compiti di regìa , con la continua ricerca della profondità sulle fasce e l’effetto sorpresa con gli inserimenti delle due mezzali. I due esterni di difesa si alternano nell’appoggiare la manovra d’attacco, alla quale partecipa spesso uno dei due centrali di difesa con improvvise incursioni che creano una pericolosa superiorità numerica.

In fase di non possesso Locatelli arretra sulla linea dei difensori, mentre i due centrocampisti con uno degli esterni d’attacco formano una linea a 3 a protezione della difesa e l’altro esterno d’attacco con la punta porta il primo pressing.

Le palle inattive e l’imprevedibilità di Conceicao e Yildiz sono un punto di forza della squadra, ma l’emergenza in difesa per le assenze creano qualche difficoltà nel contrastare le azioni degli avversari quando si avvicinano alla porta di Di Gregorio.

Il possibile undici iniziale contro il Napoli.

Ceduto Danilo, Motta deve rinunciare anche agli infortunati Cabal, Bremer e Milik. Avrà però a disposizione i due nuovi acquisti Alberto Costa (che partirà dalla panchina) e Kolo Muani che si gioca la maglia da titolare in attacco con Vlahovic.

Difficilmente Motta rinuncerà al fondamentale contributo in entrambe le fasi di McKennie, motivo per il quale in attacco il ballottaggio è tra i due fantasisti Yildiz e Conceicao. Chi dei due sarà escluso dall’undici iniziale diventa un’arma di fantasia e qualità tecnica che può cambiare gli equilibri a gara in corso.

Questo il possibile undici iniziale di Thiago Motta contro il Napoli:

(4-1-4-1):
(29) Di Gregorio; (37) Savona, (4) Gatti, (15) Kalulu, (27) Cambiaso; (5) Locatelli; (16) McKennie, (8) Koopmeiners, (19) Thuram, (10) Yildiz; (9) Vlahovic.
A disposizione: (1) Perin, (23) Pinsoglio; (2) Alberto Costa, (40) Rouhi; (26) Douglas Luiz, (17) Adzic, (11) Nico Gonzalez, (21) Fagioli; (22) Weah, (51) Mbangula, (20) Kolo Muani, (7) Concenicao. All. Thiago Motta.