I focus. Vigilia di Napoli-Cagliari: la conferenza stampa di Nicola in tre punti

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L’allenatore del Cagliari Davide Nicola in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato in programma domani al Maradona contro il Napoli.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

“Cinque giorni sono sufficienti per preparare una partita. Ci troviamo di fronte ad una partita difficile contro un avversario di grande valore, noi faremo del nostro meglio. È una gara importante per noi per la storia che c’è dietro. Domani vedremo una grande gara. Noi siamo persone serie e faremo la nostra gara. Ripeto, andiamo a Napoli per fare la nostra partita, noi ci siamo presi il nostro obiettivo. Gli altri facciano il loro”.

“Costruisco la settimana con i giocatori che potrebbero essere determinanti per una data partita. Se posso gratificare qualcuno lo farò. Per far esordire Ciocci dovrei cambiare il portiere titolare. Devo essere coerente, obiettivo. Se un elemento non gioca è perché non l’ho ritenuto adatto a quella gara. Di certo non ci saranno Gaetano e Caprile, che ha giocato infortunato nella gara contro il Venezia per una distrazione di primo grado alla gamba. Zortea sta facendo un’ecografia, Pavoletti dovrebbe esserci. Luvumbo pure lui ha una problematica legata alla fatica”.

“Partita aperta? Per me tutte lo sono, anche quando c’è un certo di divario tra le squadra. Credo che siamo stati comunque competitivi contro le big, vedi alcuni pareggi. A volte non siamo stati capaci di gestire il risultato. Per riuscire a vincere contro queste squadre bisogna cambiare obiettivi, fare discorsi diversi. E’ chiaro che ci sarà sempre divario, fisico e qualitativo, chi ha esperienza per giocare a determinati livelli. Sono fermamente convinto che la squadra potrà fare qualcosa di importante. Pressione? Chi lotta per salvarsi sa che questa aumenta partita dopo partita. Io senza pressione non riuscirei a vivere. Noi faremo il massimo, poi si vedrà”.