Napoli-Juventus 2-1: i commenti degli azzurri ai microfoni delle Tv e delle radio

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Alcuni tesserati del Napoli e ai microfoni dei media hanno commentato la gara di campionato giocata contro La Juventus al Diego Armando Maradona.

Luciano Spinazzola: “A fine primo tempo si è abbassato un pochino Lobotka per eludere il loro pressing e così abbiamo trovato gli spazi con i terzini che si aprivano e una maggiore partecipazione collettiva alla fase offensiva. Vincere aiuta a vincere e il successo di Bergamo ci ha consentito di lavorare meglio durante la settimana. Lavoriamo tanto e duramente, non a caso riusciamo ad andare a duemila fino al 95′. Ma abbiamo anche conoscenze tattiche, con un allenatore che è sempre sul pezzo è impossibile andare piano. Abbiamo caricato tanto in questo giorni, mentalmente siamo pronti e scendiamo in campo divertendoci”.

Alex Meret: “La Juventus è una grandissima squadra, organizzata. Andare in svantaggio poteva crearci qualche problema, invece l’abbiamo ribaltata e sono tre punti fondamentali in ottica campionato. Siamo un gruppo che si sacrifica per 90 minuti e che ha la consapevolezza che il gol può trovarlo da un momento all’altro. Nello spogliatoio all’intervallo Conte non ha dovuto dirci nulla di particolare, nel secondo tempo è stato fatto ad alti livelli, siamo rientrati in campo nel modo migliore, sapevamo perfettamente cosa fare. La parata su Yildiz? Mi sono tuffato alla disperata e ha calciato proprio nella mia direzione. Andare sotto subito poteva essere un problema”.

Frank Zambo Anguissa: “Volevamo la vittoria e siamo riusciti a ottenerla, non c’è nient’altro da aggiungere. Il mister mi chiede una maggiore partecipazione alla fase offensiva e quest’anno sto riuscendo a segnare con maggiore continuità. Però a me interessanoi risultati del Napoli a prescindere da chi segna. Ribaltarla contro una squadra che non aveva mai perso è un segnale importantissimo. Siamo consapevoli di essere forti, ma non pensiamo già alla gara con l’Inter. L’autostima è importante ma occorre mantenere l’umiltà necessaria”.

Giovanni Di Lorenzo: “La squadra ha dimostrato di essere matura. Andare sotto a pochi minuti dalla fine del primo tempo è stato un brutto colpo. La squadra ha reagito subito e nel secondo tempo è entrata subito con il giusto atteggiamento. Abbiamo dimostrato di essere una squadra seria e forte. Loro non avevano ancora perso e questo dà ancora più valore a questa partita. Siamo veramente contenti, sono tre punti importanti per noi, per la classifica”.

Antonio Conte: “Alleno un gruppo di ragazzi che sa affrontare le difficoltà che si presentano in extremis, come l’infortunio di Olivera. La forza del gruppo nasce dalla voglia di credere nel lavoro quotidiano dal punto di vista tattico, tecnico e fisico e in campo si vedono i risultati. Abbiamo battuto un avversario imbattuto con una rosa fortissima e che si sta ulteriormente rinforzando in questa sessione di mercato. Vincere consecutivamente contro Atalanta e Juventus aumenta la nostra autostima. Un vero leader valorizza ciò che ha a disposizione, su questo provo a fare la differenza. In sei mesi ci sono stati progressi evidenti e certo non si vince per grazia divina. La gente ce lo sta riconoscendo. Altrove fanno altri commenti, come se gli altri fossero sempre più carini e profumati. Invece il Napoli gioca un calcio europeo e sono pienamente soddisfatto”.