Dopo la stagione fallimentare che ha portato il Napoli fuori dalle coppe europee dopo 14 anni, De Laurentiis è impegnato a gettare le basi per riportare il club ai massimi livelli. Il patron azzurro non ha mai sbagliato due stagioni consecutive.
In attesa di annunciare il nome del nuovo allenatore (per Antonio Conte mancherebbe solo l’ufficialità) il Napoli ha già ufficializzato il nuovo DS: il 36enne salernitano (nato a Vallo della Lucania per la precisione) Giovanni Manna.
C’è chi non è convinto della scelta di Manna, per la poca esperienza maturata finora in carriera. Ma anche Giuntoli quando è stato scelto da De Laurentiis non era di certo un dirigente considerato top. Poi il Napoli, anche grazie al suo lavoro, ha vinto uno scudetto e un altro gli è stato scippato nel 2018.
Ma come, dopo le accuse di juventinità a Giuntoli De Laurentiis ha scelto proprio due ex juventini per rilanciare il club? Sciocchezze, nel professionismo del calcio moderno non esiste fede calcistica e soprattutto non esiste coerenza.
Per rifare del Napoli una squadra competitiva in Italia e in Europa non basta SOLO scegliere il nuovo DS e il nuovo allenatore, per quanto bravi e competenti possano essere.
Le figure scelte devono poi essere aiutate e sostenute dalla società:
- facendo tesoro degli errori commessi nell’ultima stagione;
- ricreando un gruppo di calciatori CONTENTI di giocare nel Napoli;
- mettendo a disposizione del nuovo allenatore i calciatori ritenuti funzionali ai suoi principi di gioco, il che non è per forza sinonimo di top-players;
- consentendo al nuovo DS di agire senza troppi paletti sul mercato, per assecondare le esigenze del nuovo allenatore;
- parlando il meno possibile e, possibilmente, senza creare tensioni evitabili con l’ambiente esterno al Napoli e a Napoli;
- RISPETTANDO OGNUNO IL PROPRIO RUOLO SENZA INTERFERIRE NEL LAVORO DELL’ALTRO.
Se non si rispettano queste condizioni si rischia di vanificare il ritrovato entusiasmo dei tifosi per la scelta di Conte (se confermata come sembra).
Ma De Laurentiis è persona intelligente e sicuramente avrà imparato la lezione di una stagione da dimenticare.