Sassuolo-Napoli 1-6: la conferenza di Calzona in 3 punti

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L’allenatore del Napoli Francesco Calzona in conferenza stampa ha commentato la gara di campionato giocata contro il Sassuolo al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

Sul momento del Napoli.

“Ho sempre detto che mi piace una squadra propositiva, questa squadra ce l’ha nell’anima. Abbiamo migliorato la qualità degli allenamenti di giorno in giorno. Hanno capito benissimo che è il momento per provare a fare una rincorsa. Fino a quando la matematica non ci condanna non vedo perché non ci devo credere. Sappiamo che è difficilissimo, ma dobbiamo giocarci questa carta. Abbiamo lavorato sulle due fasi, gli ho chiesto di non avere fretta e ordine. La fase difensiva non si può fare di fantasia, va fatta di organizzazione, abbiamo avuto poco tempo per lavorare su questo aspetto. Abbiamo lavorato anche sulla fase offensiva, ma lì abbiamo qualità sopra la media e voglio che ci mettano de loro. Non voglio ingabbiare i giocatori, i gli do solo delle indicazioni”.

Sulla gara con il Sassuolo.

“Oggi hanno dato una buona risposta. Sono felicissimo, perché dopo il vantaggio del Sassuolo potevamo soccombere e non è successo. Questo mi fa ben sperare per il futuro. Dopo aver fatto il 2-1 per il Sassuolo non è stato facile giocare contro una squadra come la nostra. Sicuramente gli abbiamo complicato un po’ di più la vita noi al Sassuolo”.

Sui singoli e la difesa di Juan Jesus.

“Victor dopo la Coppa d’Africa aveva bisogno di ritrovare i suoi ritmi e si è messo a disposizione. Stessa cosa per Kvara che era in un momento di difficoltà. A questi giocatori non rinuncerò mai perché fanno la differenza. E’ chiaro che avere due giocatori così è importante per me. Raspadori? Può fare anche l’esterno, col Barcellona mi ha sorpreso la sua risposta. Gli chiesi dove preferisse giocare e mi rispose che avrebbe giocato in qualsiasi posizione l’avessi messo. Sono risposte importanti e di gente che si vuole mettere a disposizione. Sono molto dispiaciuto per il linciaggio mediatico verso Juan Jesus. E’ un ragazzo fantastico, si è messo dal primo giorno a disposizione dei suoi compagni. A Cagliari sul gol subito ci sono stati cinque errori e non solo colpa di Juan Jesus. Sicuramente se non ci fossero stati gli errori prima che la palla arrivasse nella zona di Juan Jesus non ci sarebbe stato il suo piccolo errore. Ama Napoli, mi sta dando una grandissima mano. E’ un ragazzo solare e questo è importante in uno spogliatoio”.