Il calciatore del Napoli Simone Scuffet ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di radio CRC.
Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.
“Ho trovato un gruppo molto unito, umile e con una grande voglia di migliorarsi. Il lavoro durante la settimana è molto importante, fondamentale, arrivare al campo preparati e avere più convinzione e consapevolezza di potergli far male all’avversario.
Le mie esperienze a Cipro e in Romania mi hanno insegnato ad adattarmi velocemente a quello che succede, a come le situazioni cambiano, ad un calcio a volte diverso.
Il ruolo del portiere è particolare perché tante volte le parate vengono date per scontate mentre l’errore risalta. Bisogna essere bravi a lasciarsi dietro entrambe le cose, anche perché i giudizi nei nostri confronti sono spesso più severi, perché gli errori possono decidere le partite anche per quanto riguarda un passaggio sbagliato. Anche nella fase di costruzione bisogna saper riconoscere quando c’è la possibilità di dare una mano ai compagni e quando invece il tasso di rischio per una giocata è troppo elevato e quindi sceglierne un’altra.
Napoli è una tappa nuova, in una grande società con delle ambizioni importanti. Ho la possibilità di lavorare in un gruppo forte, di grandi giocatori.
Con Meret ci unisce una grande amicizia ed in questo c’è anche il saper essere contenti dei traguardi raggiunti dall’altro. Ora che siamo compagni ancora di più, perché una sua parata può garantire un risultato di squadra che poi è utile a tutti.
Con la Juventus è una partita importantissima, molto sentita e quindi va preparata in ogni dettaglio, come facciamo sempre. Sarà una partita difficile contro una squadra che riesce sempre in ogni partita a tirar fuori qualcosa che non perde e questo vuol dire che non molla mai”