Il DS del Napoli Cristiano Giuntoli ha rilasciato un’inetrvista in esclusiva ai microfoni di Radio Kiss Kiss, la radio ufficiale del Calcio Napoli.
“Quella vista in Napoli-Atalanta è una di quelle anomalie alle quali assistiamo ogni domenica con arbitri che non hanno personalità e vengono condizionati dai colleghi al VAR.
Il popolo napoletano deve essere rispettato, così la società per i bilanci a posto e la proposta tecnica di questi anni. Non possiamo vedere ogni partita falsata, non importa se a favore o sfavore. Noi non vogliamo aiuti, ma solo chiarezza”.
Noi non ci stiamo. Non possiamo vedere ogni partita falsata ne a favore ne a sfavore. Vogliamo solo chiarezza.
Perché Giacomelli non è andato al monitor? E’ quello che gli abbiamo detto dopo la gara. Sono cinque anni che sono qua e non è mai successa tutta questa confusione.
Mi rifaccio alle parole di Gasperini che ha detto dal vivo era rigore e quindi per correttezza bisogna vederlo. Tu fischialo e poi lo rivedi. Ma era rigore netto.
Secondo me al VAR ci deve essere un ente esterno formato da ex calciatori che conoscono le cose di campo, le intensità dei contrasti.
Io e Ancelotti siamo stati i primi a calmare gli animi e mandare i calciatori in campo per riprendere la partita perché è corretto. La spiegazione è stata che doveva fare qualcosa perché c’era troppo casino. L’espulsione di Carlo non esiste proprio per questo e infatti abbiamo presentato ricorso contro la sua squalifica.
Ieri tutto il giorno abbiamo provato a non pensare alle scorrettezze subite. Questa squadra sta raccogliendo meno punti di quanto merita e i punti non sono reali per il valore della squadra e il gioco espresso. Abbiamo sofferto per pochi minuti contro chiunque.
Contro l’Atalanta ci conforta la prestazione di livello e per aver messo sotto l’Atalanta anche dal punto di vista fisico.
La Roma non è una sorpresa. Ha grandi calciatori e fa grandi investimenti ed è una sorpresa quando va male.
Il Cagliari sta facendo un bel campionato ma è presto per parlare di sorprese.
Milik è stato due anni inattivo con solo spezzoni di partite. Lo scorso anno ha fatto 20 reti e quest’anno oltre a segnare crea anche tante occasioni. Siamo contenti di aver insistito su di lui.
Di Lorenzo è un motivo d’orgoglio. Ma siamo contenti in generale del mercato fatto. Llorente ha dato il suo contributo e così Elmas. Lozano non ha ancora dato il meglio di se. Ha fatto 12-13 allenamenti con la squadra e gli manca ancora un po’ di condizione.
Su Allan siamo fiduciosi. I test sono tutti negativi e speriamo di recuperarlo il più presto possibile.
Infortunio Malcuit? Non intendiamo intervenire sul mercato degli svincolati, abbiamo tanti ragazzi che coprono quel ruolo.
Dobbiamo affrontare in 10-15 giorni due squadre che fanno della fisicità la loro forza. Abbiamo affrontato Salisburgo e Atalanta molto bene e ora affronteremo di nuovo il Salisburgo e sappiamo che sarà una gara tremendamente difficile e mi auguro di avere uno stadio pieno perché sarà importante. Ma ora pensiamo prima alla Roma.
La decisione di Giacomelli è la cosa che più mi ha fatto arrabbiatura, come la semifinale di Coppa Italia a Torino.
Noi vogliamo chiarezza in generale. Noi non vogliamo essere né aiutati nè penalizzati.
Al VAR dobbiamo inserire ex calciatori perché sono loro che conoscono le dinamiche del campo.
Mercato Gennaio? In questo momento non stiamo pensando a nessun calciatore”.