Per la 13esima giornata del campionato di Serie A 2024-25 il Napoli affronta la Roma allo stadio Maradona di Napoli domenica 24 novembre alle ore 18:00.
Breve storia del club.
Il nome completo è Associazione Sportiva Roma. Fondata nel 1927 è uno dei pochi club italiani che non ha dovuto rifondarsi dopo un fallimento. Dall’agosto 2020 il club è di proprietà del gruppo americano ‘The Friedkin Group’ con alla presidenza del club Dan Friedkin.
La Roma è al suo 92° campionato di Serie A ed è retrocessa una sola volta nel lontano 1950-51.
La bacheca non è proprio da top club italiano:
- 3 Scudetti (ultimo nel 2001)
- 9 Coppe Italia (ultima nel 2008)
- 2 Supercoppe Italiane (ultima nel 2007)
- 1 Coppa delle Fiere (1971)
- 1 Conference League (2022).
La Hall of Fame presenta tra gli altri nomi del calibro di Amadei, Bernardini, Losi, De Rossi, Giannini, il compianto Di Bartolomei, il campione del mondo Bruno Conti, Falcao, Cerezo, Pruzzo, Montella, Cassano, De Sisti, Manfredini, Angelillo, Aldair, Cafù e soprattutto del ‘Pupone’ Francesco Totti.
Lo sponsor tecnico è Adidas, mentre quello istituzionale è Riyahd Season. Lo stadio di casa è l’Olimpico di Roma (70.634 posti, 105×68 metri).
Il simbolo della Roma è la lupa capitolina; i colori sociali sono il giallo e il rosso, l’inno è ‘Roma Roma’ cantato da Antonello Venditti.
Principali movimenti del calciomercato 2024-25.
- ACQUISTI:
– Portieri: Ryan (svincolato);
– Difensori: Abdulhamid (Al-Hilal), Hermoso (svincolato), Hummels (svincolato), Dahl (Dujrgarden);
– Centrocampisti: Le Fée (Rennes), Saelemaekers (Milan), Koné (Borussia Moenchengladbach);
– Attaccanti: Dovbyk (Girona), Soulé (Juventus). - CESSIONI:
– Portieri: Rui Patricio (svincolato);
– Difensori: Kristensen (Leeds), Llorente (Leeds), Huijsen (Juventus), Karsdorp (svincolato), Smalling (Al-Faya);
– Centrocampisti: Sanches (PSG), Aouar (Al-Ittihad), Bove (Fiorentina),
– Attaccanti: Azmoun (Bayer Leverkusen), Lukaku (Napoli via Chelsea), Abraham (Milan).
Come gioca la Roma di Ranieri.
Dopo dodici giornate la Roma è 12esima in classifica con 13 punti (a +4 sulla zona retrocessione), in virtù di 3 vittorie (nessuna in trasferta), 4 pareggi (tutti in trasferta con Cagliari, Juventus, Genoa e Monza) e 5 sconfitte (2 in trasferta con Fiorentina e Verona). Nono attacco del campionato con 14 gol (5 in trasferta) e 11° difesa con 17 gol subìti (10 in trasferta).
La Roma ha iniziato con De Rossi in panchina, esonerato però alla 4° giornata. Al suo posto Juric a sua volta esonerato alla 12° giornata lasciando il posto il romano e romanista Claudio Ranieri, ex allenatore del Napoli.
Ranieri da calciatore è cresciuto nelle giovanili della Roma, dove ha esordito in Serie A nella stagione 1973-74. Ha già allenato la Roma in altre due precedenti occasioni con risultati più che soddisfacenti: dal 2009 al 2011 e dal marzo al giugno del 2019.
Claudio Ranieri è un allenatore con grande esperienza anche internazionale. Oltre la Roma ha allenato altri club prestigiosi come Juventus, Inter, Fiorentina, Chelsea, Fulham, Watford, Leicester, Valencia, Atletico Madrid, Monaco, Rennes e anche la nazionale della Grecia.
Oltre a diverse salvezze e promozioni da allenatore Ranieri ha conquistato anche 1 Coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana con la Fiorentina, 1 Coppa di Spagna e 1 Supercoppa UEFA con il Valencia, 1 storica Premier League con il Leicester.
Ranieri in questa sua nuova avventura sulla panchina giallorossa è chiamato a rilanciare la Roma provando a restituire alla squadra fiducia nei propri mezzi e princìpi di gioco.
Non ha un modulo ben definito di partenza, perché la sua navigata esperienza lo porta ad adattarsi ai calciatori a sua disposizione, all’avversario di turno e in base alle esigenze di classifica.
Per questi motivi ad oggi non è facile prevedere come potrebbe schierarsi contro il Napoli e quali schemi potrebbe aver provato in pochi giorni, considerando anche le assenze tra infortuni e nazionali.
Da Roma l’unica cosa che filtra è che Ranieri potrebbe iniziare con un 4-3-2-1 puntando molto sulla fisicità e sulla corsa a tutto campo, anche se non è da escludere una difesa a tre con un centrocampo a quattro.
La probabile formazione anti-Napoli.
Ranieri durante la conferenza stampa di presentazione ha detto di voler puntare molto sulla vecchia guardia e sull’utilizzo di Dybala, ma l’argentino si è allenato poco per un problema muscolare e il tecnico giallorosso non sembra intenzionato a rischiarlo. Al suo posto pronto l’altro argentino ed ex Juventus Soulé.
Scontate le assenze di Hermoso, Shomurodov e Saelemaekers, recuperato Hummels che però dovrebbe partire ancora dalla panchina.
Questa la formazione iniziale che Ranieri potrebbe schierare contro il Napoli al Maradona:
(4-3-2-1): (99) Svilar; (19) Celik, (23) Mancini, (5) Ndicka, (3) Angelino; (4) Cristante, (17) Koné, (7) Pellegrini; (18) Soulé, (92) El Shaarawy; (11) Dovbyk.
A disposizione: (89) Marin, (98) Ryan; (12) Abdulhamid, (15) Hummels, (26) Dahl, (66) Sangaré; (16) Paredes, (28) Le Fée, (59) Zalewski, (61) Pisilli; (21) Dybala, (35) Baldanzi.
Proprio mister Ranieri è l’unico ex Napoli della gara.