Gli avversari. Il Verona di Cioffi: una squadra tra nuovo modulo e malumori interni

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Alle 18:30 allo stadio Bentegodi il Napoli fa il suo esordio in campionato contro il Verona.

La scorsa stagione, con Tudor in panchina, il Verona ha conquistato un onorevole nono posto. 

Il Verona è alle prese con la rosa stravolta dal mercato con le cessioni del perno della difesa Casale e degli attaccanti Simeone e Caprari. Inoltre la squadra ha qualche difficoltà nell’assimilare il passaggio dal 3-4-2-1 di Tudor al 3-5-2 di Gabriele Cioffi nuovo allenatore degli scaligeri in questa stagione. 

Il precampionato del Verona è stato deludente con la sconfitta in casa dell’Hoffenheim e la vittoria in casa con la Cremonese in amichevole, soprattutto per la clamorosa eliminazione in Coppa Italia dopo la sconfitta interna con il Bari (squadra di Serie B) per 1-4. 

Mister Cioffi non a caso è già sotto esame e in conferenza stampa alla vigilia del match con il Napoli, ha mostrato una certa preoccupazione per un mercato che in entrata stenta a decollare. 

Il 3-5-2 di Cioffi, all’Udinese nella seconda parte dello scorso campionato. prevede i tre centrali di difesa a protezione del portiere con la libertà di avanzare solo sui calci piazzati. I due esterni di centrocampo spingono molto sulle fasce in fase di possesso palla ma pronti poi ad allinearsi con i tre centrali trasformando così il modulo in 5-3-1-1.

I punti di forza di Cioffi sono la capacità sia degli esterni di centrocampo che delle mezzali di attaccare gli spazi e la bravura di Lasagna ed Henry a ribaltare l’azione difensiva in pericolosi contropiedi. 

I punti deboli sono legati alle assenze di due pilastri della squadra Ceccherini e Veloso (squalificati) e la non perfetta condizione di Barak. Squadra che facilmente perde concentrazione in caso di svantaggio, la fase difensiva non è ancora del tutto registrata ed è proprio qui che potrebbe decidersi la gara. 

Questo il Verona che dovrebbe scendere oggi in campo contro il Napoli: