L’allenatore del Napoli Antonio Conte in conferenza stampa ha commentato la gara di campionato giocata contro la Lazio allo stadio Olimpico di Roma.
Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.
“Non posso non essere soddisfatto. Secondo me è stata una buona prestazione. Sicuramente il rammarico c’è perché qui all’Olimpico abbiamo lasciato 4 punti nei minuti finali. Abbiamo Detto dimostrato che non si vuole mollare a prescindere dagli inconvenienti che abbiamo incontrato e stiamo incontrando. Mi piace molto lo spirito di questi ragazzi che hanno sempre voglia di andare oltre l’ostacolo senza dire niente altrimenti, credetemi, non avremmo questa classifica. Per me è una classifica straordinaria per quello che sta facendo questa squadra, anche se qualcun altro la può pensare diversamente. Oggi c’è stato il quarto cambio modulo e cambiarlo per al quarta volta in sette mesi per tante vicissitudini, significa che c’è grande disponibilità e lavoro di questi ragazzi”.
Lo dicevo che saremmo stati duri da battere. La Lazio e l’Atalanta ci avevano battuto nel girone d’andata. All’andata abbiamo perso con l’Atalanta e al ritorno l’abbiamo battuta, perso con la Lazio e nel ritorno pareggiato e al 90° minuto la stavamo vincendo. Non era facile oggi giocare in questo ambiente quindi ci prendiamo comunque il punto. Andiamo avanti a testa alta con l’obiettivo di uscire con la maglia sudata dal campo, è questo che dobbiamo fare e che i nostri tifosi devono apprezzare”.
“Faccio i complimenti a Jack, lui, come gli altri, hanno contribuito in maniera importante alla somma di tutti questi punti. Per emergenza, perché diciamocela tutta è per emergenza, ho potuto sfruttare le sue caratteristiche. Il modulo 4-3-3 ci ha portato a essere qui in classifica, però con il cambio modulo ho fatto fare a Jack quello che sa fare benissimo. Abbiamo un po’ sopperito all’uno contro uno sugli esterni andando un po’ per vie centrali. Su un nuovo modulo ci devi lavorare e ci vuole tempo. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo dei concetti che valgono a prescindere dal sistema di gioco e hanno interpretato al meglio la partita. Non ho voluto cambiare il centrocampo a tre e sfruttare le caratteristiche dei centrocampisti, con le mezzali che sono d’assalto e non di costruzione. Vedremo per quanto utilizzeremo questo sistema. Il gruppo è coinvolto e se posso dare spazio lo vado a dare a tutti. È un gruppo eccezionale che va oltre le difficoltà”.