Bollente post-partita in casa Cagliari. Così Marcello Carli ds dei rossoblu ai microfoni di Sky Sport:
“Se il VAR vogliamo farlo diventare una barzelletta continuiamo così. Il VAR è uno strumento straordinario ma deve intervenire quando ci sono episodi chiari.
Vorrei capire lo scienziato che era al VAR cosa si è inventato per giustificare questo rigore, un punto per il Cagliari è vita.
Come si fa a vedere se è un centimetro dentro o fuori? Se ci si sta 7 giorni non si ha la certezza, di cosa stiamo parlando, sono incavolato sia con l’arbitro che con Mariani che era al VAR, mi sento mancato di rispetto e mi girano i coglioni, per noi un punto in più è tanta roba.
Se Capello avesse perso una finale di Coppa dei Campioni per una cosa del genere cosa avrebbe fatto?”.
Poi in conferenza stampa ha ribadito il concetto:
“La realtà è che noi ci sentiamo presi per i fondelli. Mancanza di rispetto assurda. Non puoi condizionare una partita su una decisione che non è chiara. Il var è un grande strumento e lo stanno facendo diventare una barzelletta per questi episodi qui. Non puoi dare un rigore se non c’è l’evidenza. Se il Napoli per una cosa del genere avesse perso una Coppa dei campioni l’arbitro avrebbe avuto le palle di dare il rigore? Non è possibile subire un torto così. Voglio vedere se questa decisione condizionava un campionato. Ma tanto domani non se ne parlerà più. Se si incazza Allegri o Spalletti se ne parla per giorni. Per noi era importante fare un punto. A me le ingiustizie mi fanno incazzare. C’è stata una mancanza di rispetto.”