Gli esperti di mercato danno per “tutto fatto” per l’addio di Osimhen al Napoli. Intanto l’attaccante nigeriano è ancora in ritiro (a mezzo servizio) con Conte che freme per sapere su quale centravanti titolare potrà contare in campionato.
- Ingaggio netto poco oltre i 10 milioni di euro (tra i 12 e i 13 milioni lordi a bilancio per il Napoli).
- Scadenza nuovo contatto 30 giugno 2026.
- Clausola risolutoria tra i 120 e i 130 milioni di euro esercitabile SOLO da club esteri.
- Data ultima entro la quale un qualunque club NON ITALIANO può pagare la clausola senza trattare con il Napoli non specificata.
Sono questi gli estremi NOTI del contratto che lega Osimhen al Napoli.
L’attaccante nigeriano desidera vivere nuove esperienze e spera di farlo soprattutto in Premier League. Il Napoli spera di risparmiare il lauto ingaggio che paga a Osimhen per ‘spalmarlo’ poi su più calciatori da acquistare. In pratica è una versione calcistica del rapporto ‘tra Giorgio e il vescovo’…
Ma al di là del ricchissimo mondo arabo, in Europa quanti e quali club hanno davvero l’esigenza, la forza economica e l’appeal per rafforzarsi con l’acquisto di Victor Osimhen?
Pochi, anzi pochissimi.
In Spagna praticamente nessuno perché i tre top club che avrebbero la forza economica per pagare gli alti costi di cartellino e ingaggio, sono già coperti nel ruolo di centravanti (Real Madrid-Mbappé, Barcellona-Lewandowski, Atletico Madrid-Sorloth appena acquistato).
Stesso discorso anche in Gemania, dove i club non fanno mai spese folli e dove l’unica squadra che potrebbe acquistare Osimhen è il Bayern Monaco già coperto in quel ruolo dall’inglese Kane.
In Francia c’è solo il PSG. Negli ultimi tempi i rapporti tra il club francese e De Laurentiis non sembrano più idilliaci come un tempo. Il PSG, forte anche dell’elevato ingaggio a carico del Napoli, prova a speculare e non intende pagare oltre i 70 milioni il cartellino di Osimhen. Però il club partenopeo non intende incassare meno di 100 milioni di euro. Trattativa aperta.
La Premier League.
Forse in Inghilterra quasi tutti i club avrebbero la forza economica per il ‘grande investimento’, ma non tutti affascinano Osimhen che desidera un club competitivo ad alti livelli e che magari gioca anche la Champions.
Il Liverpool con Nunez e il City con Haaland non hanno bisogno di Osimhen.
Restano l’Arsenal e l’Aston Villa, entrambe qualificate alla prossima Champions, che con l’acquisto di Osimhen alzerebbero tanto il livello della pericolosità in attacco.
Potrebbero interessarsi a Osimhen anche il Manchester United, il Tottenham e soprattutto il Chelsea proprietaria del cartellino di Lukaku. Tutte e tre hanno la forza economica e il prestigio giusto, ma non giocano la Champions. Inoltre i bene informati sulle dinamiche di calciomercato, assicurano che anche in Inghilterra è finito il tempo delle spese folli e che si presta sempre più una maggiore attenzione agli equilibri di bilancio.
Tutti i club degli altri campionati sono praticamente da escludere.
Di sicuro la vicenda Osimhen sta in qualche modo danneggiando l’ottimo lavoro di Conte.
Probabilmente il Napoli è sereno e non si farà trovare spiazzato da qualunque risvolto possa prendere il futuro di Osimhen in Europa.
Si spera lo sia anche nel caso in cui un club arabo dovesse pagare la clausola di Osimhen entro il 6 ottobre (data di chiusura del loro calciomercato), dopo la chiusura del calciomercato in Italia.
Buon Forza Napoli a tutti!