La vera gloria del Napoli: tutto iniziò quel 16 settembre 1984 a Verona

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Si scrive Verona-Napoli ma si legge esordio di Diego Armando Maradona in Serie A.

Soprattutto per i napoletani quel giorno a Verona iniziò il ‘cammino’ della speranza di realizzare quel sogno tricolore avveratosi poi tre anni dopo.

Certo l’inizio non fu dei migliori considerando che il Napoli venne sconfitto 1-3 dal Verona. Di Briegel (V), Galderisi (V), Daniel Bertoni (N) e Di Gennaro (V) i gol.

Era il calcio di ’90° minuto’ e della ‘Domenica Sportiva’, di ‘Tutto il calcio minuto per minuto’ e delle partite che si giocavano tutte in contemporanea al cosiddetto orario federale che cambiava in base alle stagioni. La vittoria valeva due punti.

Sulla panchina del Napoli c’era Rino Marchesi, su quella del Verona Osvaldo Bagnoli ancora oggi eroe calcistico di Verona.

Marchesi sulla panchina del Napoli
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Osvaldo Bagnoli

Al termine di quel campionato il Napoli arrivò all’ottavo posto con 33 punti a -10 dal Verona campione d’Italia.

Ma quella partita a Re Diego fu utile per capire che ogni sua partita sarebbe stata caratterizzata da marcature ‘feroci’ come quella del tedescone del Verona Briegel.

Maradona marcato da Briegel

In quel campionato Re Diego segnò 14 gol, terzo nella classifica marcatori dietro Platini 18 e Altobelli 17.

Maradona poi nelle 11 successive partite contro il Verona, tra casa e trasferta, ne ha vinte 6 e pareggiate 4. Una sola sconfitta al Bentegodi per 3-0…nell’anno del primo scudetto.

A proposito. In porta al Verona nella partita di esordio di Re Diego in Serie A c’era Claudio Garella, portiere del Napoli del primo scudetto.