Dopo Orsolini anche l’argentino Soulé frena l’Inter, alla seconda sconfitta consecutiva in campionato per 0-1. Due gol che, a cavallo tra la settimana Santa e la settimana in Albis, hanno permesso al Napoli prima di agganciare e poi superare la squadra di Marotta in testa alla classifica.
Perdere con Bologna e Roma, due squadre in lotta per un posto Champions ci può stare. Così come ci può stare vedere il Napoli vincere con Monza e Torino, due squadre senza più obiettivi da centrare in questo campionato.
La vera ‘sorpresa’, se così vogliamo chiamarla, è la prestazione del Napoli con il Torino:
- nessuna ansia da risultato dopo lo stop dell’Inter, con la conseguente occasione di sorpasso, arrivato circa 3 ore e mezza prima della gara con i granata;
- una partita giocata con la personalità tipica della squadra che ha capito che può sostituire un sogno con una piacevole realtà.
Per fortuna allenatore e squadra sanno benissimo che la vittoria col Torino non è un punto d’arrivo, ma UN PUNTO DI PARTENZA per fare gli “ultimi 4 passi” con la stessa personalità e la stessa tranquillità viste con i granata.
Conte e la squadra sanno benissimo che contro una squadra motivatissima come il Lecce, nell’atmosfera infuocata del Via del Mare, IL NAPOLI ‘ASSENTE’ VISTO A MONZA O A VENEZIA potrebbe avere enormi difficoltà nel portare il risultato a casa.
Il Via del Mare di Lecce è diventato l’inatteso vero ‘sliding doors’ del campionato del Napoli…chissà che sabato sera il nome dello stadio leccese non possa cambiare in ‘Vire ‘o Via del Mar quant’è bello…’
…e magari solo dopo sentire quel “prufumo accussì fino che Dinto ‘o core se ne va…”
Buon Forza Napoli a tutti!
