Dopo la sconfitta di Milano con l’Inter il Napoli riprende il suo cammino in vetta alla classifica con la vittoria sulla Sampdoria.
La sconfitta con l’Inter che poteva minare qualche certezza, l’emozione per il saluto a Vialli e Mihajlovic, il rigore sbagliato dopo appena 5 minuti: c’erano tanti ingredienti per aumentare le difficoltà della trasferta in casa di una squadra in lotta per non retrocedere.
Invece il Napoli ha messo in campo tanta personalità e lucidità e ha gestito da grande squadra i vari momenti della gara, soprattutto dopo il gol sull’asse Mario Rui-Osimhen che ha ricordato uno dei tanti gol segnati proprio in quello stadio da Vialli su assist di Mancini.
Il Napoli con la superiorità numerica dopo la più che giusta espulsione di Rincon ha creato tante occasioni, ma la mira non è stata certo quella di una squadra cinica. Ma l’importante è creare le giocate giuste per la conclusione in porta, segnale importante della crescita della condizione psico-fisica della squadra.
Venerdì c’è la Juventus. La partita delle partite non solo perché il Napoli affronta la rivale di sempre, ma anche perché la Juventus si è avvicinata pericolosamente in classifica dopo otto vittorie consecutive e senza subire gol. Una vittoria potrebbe dare un colpo decisivo alle velleità del ‘corto muso’ di Allegri e a chi sogna (e sono tanti) di non vedere più il Napoli padrone del campionato e del suo destino.
Il grande Luigi Necco magari avrebbe detto “La Juventus chiama, il Napoli risponde”…a proposito dei ricordi…quelli dolci.
Buon Forza Napoli a tutti!
