L’allenatore della Salernitana Stefano Colantuono ha tenuto una conferenza stampa in vista della sfida di campionato contro il Napoli.
“Questi regolamenti sono poco chiari.
Due calciatori si sono negativizzati e non sappiamo se possiamo aggregarli al gruppo perché dovranno superare dei test da sforzo come previsto dal protocollo. Altri otto hanno il covid e non saranno a disposizione. Se aggiungiamo gli infortuni e le altre indisponibilità è facile pensare che partiremo per Napoli tra mille difficoltà.
Abbiamo otto positivi e speriamo che domani non ci siano ulteriori sorprese. C’è gente che viene da un lungo periodo di inattività, se non superano la visita.
Naturalmente giocheremo ma chi non è al top rischia l’infortunio muscolare, senza dimenticare la squalifica di Ranieri. Mi chiedo: che partita diventa?
L’avversario è di grande valore e naturalmente, sarebbe stato favorito a prescindere pure con una Salernitana al completo.
All’andata riconobbero le qualità della Salernitana, quella sera facemmo un’ottima figura. Domani faremo la rifinitura, sicuramente cercheremo di ottenere il massimo con quello che abbiamo a disposizione. Proveremo a rendere la vita difficile al Napoli.
I giocatori a disposizione dopodomani dovranno fare una partita molto importante a cospetto di un avversario eccezionale. Dovremo annullare il gap con una prestazione perfetta, dovremo fare uno sforzo enorme. Ringrazio in anticipo chi scenderà in campo con zero allenamenti sulle gambe.
Ho parlato con i ragazzi: siamo pochi, ma dobbiamo cercare di fare una partita importante. La stiamo preparando bene, con delle difficoltà evidenti. Oggi non ci siamo allenati, ieri poca roba per riattaccare al gruppo qualcuno. Piangersi addosso non vale la pena, ma voglio solo capire bene questo regolamento. Partiremo in 12-13, con tanti giovani, a cospetto di un avversario eccellente. Loro vengono da una settimana normale, senza turni infrasettimanali di coppe. Si saranno preparati benissimo, hanno recuperato Insigne e il compito è difficile.
Ribery? Non è in condizione. Simy che ha preso una botta e domani farà un esame strumentale per capire l’entità dell’infortunio.
Gli undici che scendono in campo sono degni di rappresentare la maglia, ma la partita dura 90 minuti e non possiamo usufruire dei cinque cambi. Io mi pongo queste domande, interagisco con i medici per capire se il negativo non idoneo rientra nel 35%”.