Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ai microfoni della RAI ha parlato del Maradona e della possibilità di costruire un nuovo stadio.
Questi alcuni passaggi delle sue dichiarazioni.
“Avrei tanto voluto riqualificare il Maradona e lo studio Zavanella mi ha spiegato che l’unico modo per fare un restyling è di costruire all’interno dello stadio un altro stadio. La distanza degli spalti dal campo di gioco permette una visuale ridottissima, per cui solo un 30-40% di tifosi può vedere bene la partita. Per fare questo almeno 3 anni bisogna giocare fuori dal Maradona, per cui è impossibile.
Mi sono messo l’anima in pace e ho detto a Zavanella di disegnare un nuovo stadio modernissimo. E quindi ci siamo incontrati con chi governa tutta la pratica di Bagnoli. Prego anche il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi di coadiuvare questa mia idea di voler portare uno stadio modernissimo nell’area di Bagnoli unendo anche un centro commerciale così come la legge permette e di unire anche un centro che da Castel Volturno sposteremmo lì con 12 campi mettendoli anche a disposizione del sociale per le persone meno abbienti.
La bonifica è già iniziata lo scorso ottobre, ci vogliono ancora 18 mesi, per il mio progetto ci vorranno circa 12 mesi. Quindi il primo mattone potremo metterlo proprio tra 18 mesi, poi in 12 mesi confidiamo di riuscire a costruire tutto quanto, per avere uno stadio tra 30 mesi per partecipare agli Europei nel 2032.
Ieri abbiamo fatto una prima riunione con i rappresentanti dello Stato e c’è grande interesse. Io non ho bisogno di investimenti altrui, saranno tutti miei ma voglio accelerare e “sburocratizzare”.
Quando sarà possibile giocare la prima partita? Direi che nel 2027 potremmo fare una prima partita amichevole per iniziare il ritiro di quell’estate. Magari il 15 luglio 2027, facendo una festa pirotecnica straordinaria, anche via mare, per andare allo stadio in 60 mila. Sarà un’inaugurazione degna di Hollywood”.