Da qualche stagione a questa parte l’UEFA ha codificato una tipologia di fallo denominandolo “Step on foot”. Più semplicemente detto ‘Pestone’, anche se nel regolamento del gioco del calcio questa tipologia di fallo non è specificata in maniera netta.
La regola 12 del regolamento del gioco del calcio spiega esattamente che è “un calcio di punizione diretto se un calciatore colpisce o tenta di colpire un avversario”. Il colpire, soprattutto se rivisto al VAR, non può rientrare nelle valutazioni soggettive ma è per forza di cose una valutazione oggettiva.
Lo ‘step on foot’ rientra nei falli punibili, oltre che con l’ammonizione, anche con un calcio di punizione diretto o rigore se commesso dal difendente nella propria area di rigore…in caso di possibile rigore valutabile anche dal VAR.
Lo ‘step on foot’ ha una valutazione oggettiva, quindi il contatto o c’è o non c’è, e non spetta agli arbitri valutare l’intensità del contatto. Invece gli arbitri, come spesso accade, trasformano erroneamente la valutazione in soggettiva e in alcuni casi il fallo non viene fischiato come è successo in Serie A nelle ultime due giornate.
Vi mostriamo i fermi immagine di quattro episodi di ‘step on foot’: due in Fiorentina-Lazio della quinta giornata, due della sesta giornata in Como-Verona e su Di Lorenzo in Napoli-Monza.

Dei quattro falli solo il primo in Fiorentina-Lazio è decisamente netto, gli altri casi sono invece fin troppo simili ma valutati in maniera differente a danno del Napoli dall’arbitro Manganiello di Pinerolo.
Non vogliamo entrare nel merito se sia giusto o meno fischiare ‘falletti’ del genere, ma vogliamo invece entrare nel merito dell’uniformità di giudizio come dovrebbe fare chiunque abbia a cuore il gioco del calcio al di là della propria fede calcistica.
Per questo motivo De Laurentiis con la massima serenità e con la massima discrezione dovrebbe chiedere a Gianluca Rocchi, designatore degli arbitri, il perché di questa difformità di valutazione.
Un chiarimento ‘preventivo’ necessario anche per aiutare gli arbitri…chiederlo da capolista e dopo una vittoria annulla quella sensazione di vittimismo che magari potrebbe essere percepita se chiesto da quarta o quinta in classifica.