Nella quarta giornata del campionato di Serie A 2023-24 il Napoli sabato 16 settembre alle ore 20:45 affronta il neopromosso Genoa allo stdio Luigi Ferraris.
Il ritorno in Serie A del club più antico d’Italia.
Il Genoa Cricket and Football Club è considerato il club di calcio più antico d’Italia. Almeno secondo la documentazione ufficiale che ne attesta la fondazione nel 1893.

Proprio grazie alla sua precoce fondazione il Genoa può vantare ben 9 Scudetti conquistati nel calcio ‘giurassico’ degli anni che vanno dal 1898 al 1924. L’ultimo trofeo conquistato dal Genoa risale all’unica Coppa Italia conquistata nel 1937.
Dopo un anno tra i cadetti il Genoa è tornato prontamente in Serie A grazie al secondo posto conquistato nell’ultimo campionato di Serie B.
L’allenatore e il modulo.
Una promozione conquistata sotto la guida tecnica di Alberto Gilardino. Il calciatore campione del mondo con l’Italia nel 2006 alla 15° giornata dello scorso campionato è stato promosso dalla squadra Primavera per sostituire sulla panchina della prima squadra l’esonerato allenatore tedesco Alexander Blessin.
Il modulo preferito da Gilardino è il 3-5-2 con il quale ha conquistato la promozione nella scorsa stagione. Con questo modulo ha fatto anche l’esordio in questo campionato a Marassi perso 1-4 con la Fiorentina. La netta sconfitta che ha suggerito al tecnico di cercare nuovi equilibri per affrontare un campionato di maggior qualità come la Serie A.
Gilardino è così passato al 4-3-2-1 (se preferite albero di Natale). Con questo nuovo sistema di gioco ha espugnato l’Olimpico nella vittoria in casa della Lazio per 1-0 e perso solo al 94′ in casa del Torino 0-1.
La squadra: punti di forza e punti deboli.
Salutate le bandiere Criscito e Sturaro, la rosa dall’età medi di 26,3 anni è formata da un interessante mix di giocatori giovani (ad esempio il 21enne difensore Dragusin e il 24enne attaccante Retegui) con altri più esperti (i centrocampisti Strootman e Badelj).
Il pressing a tutto campo e la copertura degli spazi con il centrocampo esperto e fisico sono dei punti di forza della squadra che punta molto sulla qualità sulla trequarti di Malinovskyi e Gudmundsson, pronti a esaltare con le loro giocate la fame di gol dell’attaccante argentino e della nazionale italiana Retegui.
Il Genoa imposta l’azione dal basso dal portiere con i due centrali ai suoi fianchi, gli esterni di difesa larghi sulla fascia, il centrocampista centrale che va incontro e un delle due mezzali alle sue spalle per offrire una soluzione in più allo sviluppo della manovra.

La fase difensiva deve essere migliorata soprattutto sotto il punto di vista dell’attenzione e delle marcature preventive. Con il passaggio all difesa a 4 è stato sacrificato il più offensivo spagnolo Aaron Martin per dare spazio sulla fascia sinistra al centrale Vasquez. Gli impegni delle nazionali però potrebbero invertire questa parziale gerarchia considerando che il messicano Vasquez torna a disposizione di Gilardino solo alla vigilia del match con il Napoli.
La probabile formazione.
Con le assenze scontate di Vogliacco in difesa e Messias in attacco e il dubbio Haps sulla fascia sinistra, Gilardiano potrebbe schierare questo undici iniziale.

A disposizione:
- PORTIERI: Leali, Calvani, Sommariva;
- DIFENSORI: Vasquez, de Winter, Matturro, Hefti;
- CENTROCAMPISTI: Thorsby, Jagiello, Kutlu, Papadopoulos, Galdames;
- ATTACCANTI: Ekuban, Puscas, Fini.