La competitività del Napoli non è legata alla Champions, ma a un altro fattore ben più importante

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Non andare in Champions per il secondo anno consecutivo potrebbe costringere il Napoli a rivedere i suoi budget da investire sul mercato e nel monte ingaggi.

Cosa questa che potrebbe capitare anche altre volte considerando che saranno almeno 6-7 le squadre che ogni anno lotteranno per i 4 posti Champions: Juventus, Inter, Milan, Napoli, Atalanta, Roma, Lazio.

La competitività del Napoli è ovviamente aiutata dai ‘soldoni’ della Champions, ma non è strettamente legata ad essi.

La competitività del Napoli è forse cresciuta dopo quattro partecipazioni consecutive in Champions dal 2016-17 al 2019-20?

Il Napoli invece in passato ha dimostrato di essere capace di ‘affascinare’ calciatori forti anche senza la Champions.

Senza Champions al Napoli sono arrivati i vari Cavani, Koulibaly, Maggio, Ghoulam, Jorginho, Allan, Denis, c’è stato il ritorno di Reina.

Addirittura senza la partecipazione a nessuna coppa europea sono arrivate le scelte di cuore di Iezzo e Montervino (in Serie C) di Paolo Cannavaro (in Serie B). Hanno vestito l’azzurro Hamsik, Lavezzi, Quagliarella, De Sanctis, Gargano, Zuniga e Campagnaro.

Insomma, anche senza Champions, sono comunque arrivati A BASSO COSTO in azzurro calciatori che hanno contribuito a rendere il Napoli competitivo in Italia e in Europa.

Il segreto è saperli scoprire e saperli convincere.

Per rendere meglio l’idea vi proponiamo la formazione ideale formata da calciatori che il Napoli HA SAPUTO ACQUISTARE anche senza la partecipazione alla Champions League.