Allo stadio Comunale di Dimaro il Napoli ha vinto 3-0 con il Mantova squadra neopromossa in Serie B nella seconda amichevole giocata nel ritiro in Trentino. Presente anche Aurelio De Laurentiis.
Anche questa volta l’amichevole è stata giocata nel pomeriggio dopo la seduta mattutina di allenamento, anche se meno impegnativa dal punto di vista fisico.
Prove sui calci piazzati con la difesa a zona, ed esercitazioni con una squadra in possesso palla impegnata nell’uscita dal basso e l’altra a portare il pressing alto schierata con il 4-4-2. I portieri si sono allenati sulla reattività e l’esplosività.
Rispetto alla prima amichevole si è visto un Napoli più tonico e in grado di sviluppare una manovra più fluida grazie anche alla presenza del regista Iaccarino che, con le dovute proporzioni, è più un simil Lobotka rispetto a Cajuste.
Ancora squadra schierata con il 3-4-2-1 di base che si trasformava poi in 5-4-1 in fase di non possesso e in 3-2-4-1 in fase di possesso.
Proprio il centrocampista svedese non ha partecipato all’amichevole alla pari di Osimhen. Simeone, entrato nella ripresa, ha giocato pochi minuti per un problema all’inguine.
Primo tempo giocato con qualità dal Napoli, anche se c’è stata qualche sbavatura difensiva nell’uscita dalla propria area. Nel primo tempo sono arrivati anche i tre gol con Lindstrom, Spinazzola e Cheddira.
Nel secondo tempo con i cambi si è abbassato il livello delle qualità delle giocate e non a caso non è arrivato nessun gol.
Nell’undici inziale Natan al posto di Juan Jesus e Cheddira al posto di Simeone, proprio come visto negli ultimi allenamenti. Non è da escludere un possibile cambio di gerarchie nei rispettivi ruoli.
Questo l’undici iniziale schierato da Conte: Caprile; Rafa Marin, Rrahmani, Natan; Mazzocchi, Anguissa, Iaccarino, Spinazzola; Politano, Lindsrom; Cheddira.
Nella ripresa sono poi entrati tutti gli altri.
