Intervenuto alla trasmissione in onda su RaiUno “Che tempo che fa” condotta da Fabio Fazio, l’ex CT dell’Italia Giampiero Ventura ha parlato dell’eliminazione della Nazionale dal mondiale in Russia:
“I mondiali li vedrò a csa mia e sarà una sofferenza. Subito dopo la sconfitta con la Spagna c’è stata una violenza inaudita alla prima sconfitta in un anno, in tanti a chiedere le mie dimissioni.
C’è stata una delegittimazione esterna ed interna su di me. Il progetto prevedeva la presenza di Lippi come direttore tecnico e come tutor ed io sono rimasto senza rete in un ruolo che non conoscevo. Per un anno ho fatto sia il CT che il direttore tecnico. Nel momento in cui sarei dovuto essere investito ufficialmente, poi improvvisamente ha deciso di nominare Ulivieri. Questa è una delegittimazione. Dopo la gara con Israele, successiva a quella con la Spagna, mi sarei dovuto dimettere, perchè tutto lo stadio fischiava la Nazionale.
Mi sono dimesso dopo la partita con la Macedonia. Avevo presentato le mie dimissioni ai dirigenti, dicendo che serviva qualche altra persona che potesse portare serenità, perchè era un clima devastante. Le mie dimissioni, comunque, non erano state accettate. Ma avevo già deciso che anche se anche se ci fossimo qualificati, non sarei andato ai mondiali. Non mi sono dimesso dopo la Svezia perchè sarebbe stato come ammettere di essere l’unico responsabile di una disfatta che ha anche altri padri. Sono diventato il capro espiatorio di tutti i mali del calcio. Faccio un in bocca a lupo a Mancini di cuore affinchè possa aver a che fare con persone che dicono quello che pensano”.
Dai microfoni di Sportitalia è arrivata la replica dell’ex Presidente della FIGC Carlo Tavecchio:
“Quello che ho sentito ieri è allucinante, sono solo falsità, basta chiedere a Uva e Oriali.
Contro la Macedonia non c’ero per impegni all’estero ma Ventura mi ha sempre detto di voler fare un grande Mondiale.
Io con Ventura ho parlato sempre e solo di soldi e l’ho accontentato su tutto”.