UFFICIALE. Comune-Napoli, approvata la convenzione per l’utilizzo del San Paolo

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Il Consiglio comunale del Comune di Napoli, nonostante il parere negativo dei revisori dei conti, ha approvato la convenzione per l’utilizzo non esclusivo dello stadio San Paolo da parte della SSC Napoli.

Durata di cinque anni più ulteriori cinque anni per la cifra di 835 mila euro a stagione alla quale vanno aggiunti altri 80 mila euro l’anno per la pubblicità. Inoltre al Comune spettano 150 posti in tribuna autorità.

A carico del Napoli le spese ordinarie di pulizia, per il controllo dei varchi di accesso allo Stadio e del servizio d’ordine all’interno dello stadio. Inoltre a carico del Napoli anche le spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria del terreno di gioco.

A carico dell’amministrazione c’è l’erogazione di acqua oltre i costi per l’energia elettrica, il riscaldamento e gli interventi di bonifica.

L’accordo prevede la concessione di aree che vengono concesse in esclusiva alla Ssc Napoli e altre aree ad utilizzo esclusivo solo durante le gare. Il Napoli dovrà avere cura di tutelare la nuova pista di atletica rifatta per l’Universiade. Inoltre il Napoli ha la possibilità di svolgere due allenamenti settimanali e organizzare spettacoli o altre forme di intrattenimento prima e dopo la partita. Infine il club all’interno dello stadio potrà installare punti temporanei di vendita e di ristorazione mobili

Il Comune si riserva la possibilità di organizzare spettacoli e concerti ma con due condizioni:

  • durante la stagione il Comune, compatibilmente con gli impegni del Napoli, può utilizzare tutto lo stadio tranne il terreno di gioco;
  • in estate il Comune oltre lo stadio può utilizzare anche il terreno di gioco ma fino all’1 luglio nel rispetto però delle buone condizioni del campo.

E sul tema dei debiti del Napoli, circa 4 milioni di euro, l’assessore allo sport Borriello ha precisato: “Non ci sono rapporti privilegiati con nessuno, se non ci sarà il regolamento dei rapporti pregressi, non potrà essere firmata la convenzione”.