Vigilia Verona-Napoli. La conferenza stampa di Paolo Zanetti in tre punti

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L’allenatore del Verona Paolo Zanetti, in conferenza stampa ha presentato la sfida di campionato contro il Napoli in programma domani allo stadio Bentegodi.

Questi i passaggi più interessanti delle sue dichiarazioni.

Sul momento del Verona.

Non voglio parlare troppo di una partita dell’11 agosto con il Cesena. È stata una grande opportunità per crescere e capire che se giochiamo così non co salviamo nemmeno in Serie B. Può essere stato uno schiaffo per diventare più forti. Certo, non me l’aspettavo, ma il grado di preoccupazione è zero. Un gruppo solido con il Cesena non l’ho visto e mi è scattata la necessità di lavorare anche sull’aspetto morale e del cuore di questa squadra. I ragazzi devono andare in campo per aiutarsi l’uno l’altro. Quando si parla bisogna essere chiari e per salvarsi serve un’impresa, non posso dire che ci salveremo sulla carta a mani basse“.

Sulla sfida con il Napoli.

Non vedo l’ora, è da tanto tempo che aspetto questa gara e stiamo lavorando per arrivarci al massimo. La partita ha un fascino incredibile che arriva dopo il Cesena e una reazione dobbiamo averla. Ci arriviamo con voglia e fiducia iniziando un percorso che terminerà l’anno prossimo. Conte è uno dei migliori al mondo ed allena una grande squadra. Come noi hanno avuto le loro difficoltà e sono alla ricerca di una quadra, credo sia una cosa normale“.

Sulle possibili scelte di formazione.

Frese sta meglio anche se non è al top, ma fra quelli che abbiamo è il più pronto. Sicuramente sarà in campo. Rientra Faraoni in gruppo, c’è da valutare Suslov perché ha un’infiammazione al tendine che gli dà fastidio. Tengstedt è un giocatore che fa parte di quelli che sono arrivati per alzare il livello. Non è una scommessa, è un giocatore importante. In questo momento devono andare in campo i migliori“.