REGOLA 14 – Il calcio di rigore

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Estratto essenziale dal “Regolamento del Giuoco del Calcio” delle competizioni professionistiche. Approvato dalla ‘The International Football Association Board”, dalla “Federazione Italiana Giuoco Calcio” e dalla ‘Associazione Italiana Arbitri’.

Il calcio di rigore va assegnato quando un fallo o una scorrettezza che prevede l’assegnazione di un calcio di punizione diretto è commesso da un difendente all’interno della propria area di rigore.

Il calciatore incaricato di eseguire il calcio di rigore deve essere chiaramente identificato e deve obbligatoriamente calciare il pallone in avanti con la possibilità anche di passarlo ad un compagno.

Il calciatore che calcia il rigore non può ritoccare il pallone se non è toccato prima da un altro calciatore, anche nel caso in cui è respinto direttamente dalla traversa o dal palo.

Il portiere della squadra difendente deve toccare almeno con una parte di un piede la linea di porta o sia dietro di essa fino a quando il pallone non è calciato.

Inoltre il portiere non deve comportarsi in modo da distrarre irregolarmente colui che calcia, ad esempio ritardare l’esecuzione del tiro o toccare i pali, la traversa o la rete della porta.

Tutti i calciatori, tranne l’incaricato del tiro e il portiere, devono posizionarsi.

– ad almeno 9,15 m dal punto del calcio di rigore
– dietro il punto del calcio di rigore
– sul terreno di gioco
– fuori dell’area di rigore.

Se mentre si sta per battere un rigore.


– un difendente entra in area di rigore e il rigore è sbagliato, si ripete solo se l’invasione impatta sul calciatore che sta calciando oppure se gioca il pallone o lo contende a un avversario e ciò impedisce alla squadra avversaria di segnare, tentare di segnare o creare un’opportunità di segnare una rete.
– un compagno del tiratore entra in area e la palla finisce in rete il rigore si ripete solo se l’invasione impatta sul portiere oppure gioca il pallone o lo contende a un avversario e poi segna, tenta di segnare o crea un’opportunità di segnare una rete.

– nel caso il portiere commette un’infrazione e il calciante sbaglia il rigore, il rigore si ripete e il portiere ammonito;
– se il calcio di rigore è battuto all’indietro o con una finta non regolamentare si assegna un calcio di punizione indiretto agli avversari.
Il tiratore è da ammonire.

– se batte il rigore un calciatore non identificato quale tiratore si assegna un calcio di punizione indiretto agli avversari. Chi ha calciato il rigore è da ammonire.
– scade il tempo la gara si prolunga prolungata per la battuta del rigore fino a quando non sarà terminata la corsa del pallone. (Ad esempio se finisce in rete anche dopo la deviazione del portiere o del palo o della traversa. Termina fuori. E’ parato dal portiere, è respinto fuori dalla porta dal portiere o dal palo o dalla traversa. Si ferma nella corsa dopo aver effettuato un giro completo della sua circonferenza).