Dopo la conferenza stampa: le basi del Napoli di Antonio Conte

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Antonio Conte con una conferenza stampa a palazzo Reale si è presentato alla stampa e ai tifosi di Napoli.

Tanti i passaggi interessanti alcuni dei quali lasciano intravedere il Napoli che sarà di Antonio Conte.

L’aspetto caratteriale.

  • Lavorare in silenzio senza proclami.
  • Faccia incazzata.
  • Serietà.
  • Maglia sudata.
  • Dare più del massimo perché il massimo a volte non basta.

La rosa della squadra.

  • Sarà il mister a decidere chi resta e chi può andare via.
  • Chi è scontento ma fa parte del progetto, non sarà ceduto ma resterà in panchina vicino al tecnico.
  • Meret sarà il portiere, Di Lorenzo e Kvaratskhelia restano, Lobotka e Anguissa sono incedibili.
  • Folorunsho e Caprile rientrano dai prestiti e faranno parte del Napoli 2024-25.
  • C’è un accordo della società con Osimhen: sarà ceduto (ma al momento non ci sono offerte concrete).
  • Tutti gli altri saranno valutati in ritiro (compresi quelli che rientrano dai prestiti).
  • Sul mercato si interverrà soprattutto in difesa.
  • I colpi di mercato saranno in linea con i parametri della società: giocatori bravi e funzionali, quindi inutile pensare a calciatori fuori budget per cartellino o ingaggio.

I possibili moduli.

  • I principi di gioco saranno pensati per fare sempre un gol più dell’avversario.
  • Sarà un Napoli duttile.
  • Kvaratskhelia giocherà sulla fascia con incursioni in mezzo al campo.
  • Difesa a cinque contro squadre forti, difesa a quattro contro altre tipologie di squadre.

Gli obiettivi.

  • Avere pazienza.
  • Rendere i tifosi orgogliosi della squadra.
  • Far ritornare il Napoli competitivo per la vittoria.
  • Fare del Napoli una credibile alternativa alle tre big italiane (Juventus, Inter, Milan).
  • Trasformare il Napoli da squadra di passaggio a meta ambita di un calciatore.