L’allenatore del Napoli Francesco Calzona in conferenza stampa ha commentato la gara degli ottavi di Champions League giocata al Maradona contro il Barcellona.
Questi i punti più interessanti delle sue dichiarazioni.
Sulla gara con il Barcellona.
“Ho chiesto alla squadra di stare stretta, compatta. Loro giocano con un trequartista, lo cercano tantissimo. Volevo per questo una squadra stretta e corta. Abbiamo subito i cambi campo perché non abbiamo messo pressione. E siamo andati in difficoltà, ma poi l’abbiamo pareggiata e, alla fine pensavo che potevamo anche vincerla. Sono soddisfatto. Noi vogliamo passare il turno. Giocare a Barcellona non è mai facile, ma noi vogliamo migliorare perché ci saranno delle settimane a disposizione e possiamo farlo in vista del match di ritorno”.
Su come ha visto il Napoli in campo.
” Mi è piaciuta la voglia di recuperare la partita. Dobbiamo lavorare tanto a livello tattico. Ho avuto buone risposte dai subentrati. sono contento perché questa squadra ha dimostrato che non vuole mollare e ha voglia di uscire da questo momento difficile. In questi mesi questa squadra ha cambiato spesso modulo, perdendo delle certezze. Siamo tornati al 4-3-3. Io voglio molto ordine in campo, che ora non c’è. C’è poco tempo, ma lo sapevamo. Io lo sapevo e vogliamo migliorare perché sappiamo di poterlo fare. Il problema è più mentale che fisico. La reazione avuta negli ultimi 20′ dice che fisicamente stiamo abbastanza bene. Il fatto di aver lottato fino al 95′, di aver provato anche a vincere la partita, questo mi soddisfa perché la squadra ha ritrovato uno spirito vincente e questa è una buona cosa per il futuro”.
Sui singoli.
“Raspadori è un giocatore di grandissima intelligenza e di disponibilità. Ha le qualità per giocare in tanti ruoli, può fare il trequartista, l’attaccante centrale tirandosi fuori, l’attaccante esterno sia a destra che a sinistra. Non so se può essere utilizzato come mezzala. Una mezza idea mi è balenata, ma ora lo voglio sfruttare davanti. Anche perché ultimamente segniamo poco da un po’ di tempo. Kvara è stato sostituito, ma è normale che un calciatore possa avere una serata storta. Non mi è dispiaciuto tatticamente ma gli è mancato il guizzo nel saltare l’uomo, ma non ha fatto malissimo tatticamente, sono abbastanza soddisfatto”.