Al Maradona oggi solo applausi per chi ha regalato alla città una gioia immensa, poi domani è un altro giorno…

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Il Napoli chiude contro il Lecce al Maradona una stagione da dimenticare (finalmente, davvero finalmente e ancora finalmente).

Il Lecce è già salvo. Giocherà solo per divertirsi e per dimostrare a De Laurentiis quanto le squadre cosiddette provinciali, con fatturati nettamente al di sotto delle big, abbiano tutto il diritto di partecipare al massimo campionato di calcio italiano e quanto siano importanti per tutto il movimento calcistico del Bel Paese.

Per il Napoli invece non è la classica partita di fine stagione, c’è ancora un obiettivo da raggiungere: il nono posto in classifica per ‘prolungare’ il campionato fino a mercoledì con la speranza di veder trionfare la Fiorentina nella finale di Conference League.

Chi snobba la Conference League neanche immagina quanto sia importante per il Napoli [LEGGI QUI] giocare per il 15esimo anno consecutivo in Europa, al di là della possibilità di incassare un bel po’ di milioncini importanti per un club che si autogestisce. Senza contare che per molti potrebbe essere davvero frustrante, quando ci saranno i sorteggi delle coppe, sentir nominare nove nomi di squadre italiane ma non quello del Napoli.

Di sicuro quella con il Lecce al Maradona sarà l’ultima volta in azzurro di alcuni EROI (ed è giusto sottolineare EROI) che hanno regalato alla città la gioia di uno scudetto dopo 33 anni.

E’ vero, quest’anno hanno deluso non poco e non hanno onorato lo scudetto sulla maglia.

Però sarebbe davvero bello (anzi bellissimo e giusto), salutarli con un applauso di ringraziamento non solo per lo scudetto vinto ma anche per le belle prestazioni fatte in Champions contro le big europee e anche per le tante partite giocate in maniera spettacolare in giro per l’Italia.

Per un giorno, solo per un giorno, sarebbe davvero bello (anzi bellissimo e giusto) che il Maradona accantoni la delusione di una stagione da dimenticare per salutare ogni EROE che andrà via per scelta o per necessità societaria.

“Dopotutto domani è un altro giorno”... e chi verrà al Maradona con una maglia diversa da quella azzurra, sarà sportivamente accolto come merita un avversario (non un nemico) del Napoli.

Buon Forza Napoli a tutti!