Il Presidente del Napoli dopo la sconfitta con la Sampdoria è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss:
“Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state di assestamento, di conoscenza, d’ambientamento di un allenatore che manca dall’Italia da parecchi anni. Ancelotti ha nel suo palmares tanti successi, ma quando si cambia è come ricominciare ogni volta da capo. Mi scuso con i tifosi, che vogliono vincere tutto e subito. Mi aspettavo qualche incidente di percorso, sapendo che servivano 7/9 partite per assestarsi. Il mister ha bisogno semplicemente di tempo per impostare la squadra. Ci sono poi gli avversari, che vanno sempre considerati: chi ha un percorso rodato negli anni avrà meno problematiche rispetto a noi.
La Juve è una grande squadra, ma se avessimo preso Ronaldo e nelle prime tre gare non avesse segnato gol sarebbe successa la rivoluzione. La forza dei bianconeri è saper affrontare tutti i problemi con estrema calma.
Ounas è una intuizione di Giuntoli che lo considera un ragazzo per rompere le partite, che può fare la differenza quando non si sblocca il risultato. Mertens ha lavorato tanto e ancora non lo vedo in splendida forma anche se ha fatto già bene perché è un fuoriclasse.
Sono sereno, dobbiamo essere lungimiranti con una allenatore che ci farà crescere nel tempo, serve pazienza. L’anno scorso ho perso 15 milioni, quest’anno ne perderò altri 25, sono i primi anni in cui il Napoli va sotto in maniera pesante e negativa, ma sono tranquillo perché sono anni di investimento, di crescita.
Dovrò chiedere spiegazioni alla UEFA: il Liverpool è arrivato in finale di Champions, cosa ci faceva in terza fascia? Anche questi, per me, sono dei casinari. La presenza dei Reds in terza fascia è un’anomalia clamorosa. Il girone è difficile, ma se si deve vincere è meglio farlo alla grande contro le grandi, godiamoci queste grande sfide che serviranno a far crescere la squadra.
Il rinnovo di Koulibaly era già nelle nostre intenzioni, è uno dei migliori centrali al mondo trovarne un altro ai suoi livelli è difficilissimo.
Sono contento per Ferrero, è uno che ci mette la faccia, la passione, mi ha fatto molto meno male perdere con lui che con qualcun altro. Con lui lo sfottò è continuo e quotidiano, una volta vince lui, un’altra pareggeremo e un’altra ancora vincerò io.
Chi vuole fare i processi li faccia, noi siamo sereni, abbiamo portato il Napoli ad essere tra le regine del mondo e restiamo saldi in sella in un contesto difficile come quello del calcio”.